La banca dello scettico Bitcoin Peter Schiff indagata per presunti criminali di alto livello

Peter Schiff potrebbe voler comprare un po‘ di Bitcoin solo per sicurezza, dato che la sua banca è sotto il microscopio della più grande indagine sull’evasione fiscale del mondo.

Peter Schiff potrebbe odiare il Bitcoin perché non ha alcun valore ed è il denaro dei criminali. Tuttavia, anche la sua banca Euro Pacific Capital non è priva di peccati.

Un’indagine congiunta delle autorità fiscali di Australia, Paesi Bassi, Canada, Regno Unito e Stati Uniti ha preso di mira la banca di Peter Schiff per aver presumibilmente facilitato l’evasione fiscale e per aver offerto i suoi servizi a noti criminali multinazionali di alto livello.
Peter Schiff appare sulla pagina principale di Euro Pacific Capital
Screenshot del sito principale della Euro Pacific Capital, con una foto di Peter Schiff.
La banca di Peter Schiff è sotto il controllo delle agenzie delle imposte

L’operazione congiunta ha il nome in codice „Atlantis“ ed è iniziata qualche tempo dopo lo scandalo dei Panama Papers, esponendo come criminali ed evasori fiscali utilizzino scappatoie legali per evadere le tasse, generando danni dell’ordine di diversi miliardi di dollari.

L’indagine nella banca è iniziata a seguito della fuga di dati riservati. Queste informazioni hanno permesso ai Joint Five – la task force antifrode creata dai cinque governi – di effettuare controlli incrociati su diversi database e di concludere che alla banca di Peter Schiff non importava molto delle politiche antifrode.

Tra i clienti che Peter Schiff aveva sulla sua banca le autorità hanno identificato:
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Parlando a The Age, Hegalson ha parlato delle povere politiche KYC/AML di Euro Pacific Capital, dicendo che la banca non si preoccupava del suo passato e compilava solo „domande standard da spuntare“.

„Nessuno alla Euro Pacific Bank ha detto: ‚Possiamo avere una copia del suo curriculum più aggiornato? E, a proposito, non tralasciare nulla“.

Non pagare le tasse

L’indagine mostra inoltre che uno dei punti chiave utilizzati dai referenti per attirare potenziali clienti è stato proprio quello di evidenziare quanto fosse facile stare lontano dalle autorità fiscali.

È importante notare che la banca si concentra sulla privacy, si trova a Porto Rico e secondo The Age, i referrer come l’avvocato Patrick Flynn l’hanno usata a loro vantaggio. Anche se ha detto ai media che ha aiutato solo i clienti legittimi senza indagini o intenzioni illecite, The Age ha condiviso una sua presunta citazione per promuovere i suoi servizi in modo molto poco ortodosso:

„Nel caso di un’azione legale o di un’indagine fiscale o di un’inchiesta regolamentare, il vostro cliente può giurare sotto giuramento ‚Non sono il titolare legale o beneficiario di questa società (che potrebbe essere la differenza tra l’essere accusato/detenuto in carcere per evasione fiscale e l’allontanamento di un uomo libero)‘,“

Peter Schiff è più entusiasta quando parla dei difetti di Bitcoin che quando parla dei problemi della sua banca. In un’intervista per lo show 60 Minutes, l’uomo d’affari ha semplicemente negato qualsiasi illecito quando gli è stato chiesto di parlare della questione:

„Le persone possono essere indagate per molte o molte ragioni (e) non significa che abbiano fatto qualcosa di sbagliato“, ha detto. Quando ha chiesto una risposta più dettagliata, ha semplicemente abbandonato l’intervista: „Non ci sono più domande“, ha risposto mentre toglieva il microfono e lasciava la moglie ai giornalisti.

Peter Schiff è irremovibile: le autorità non troveranno nulla che coinvolga la banca. Dopo essersi rifiutato di rispondere ad altre domande del giornalista Nick McKenzie, ha lasciato l’ultima parola a sua moglie. #60Mins pic.twitter.com/Cz2GP8awsc

– 60 Minuti Australia (@60Min) 18 ottobre 2020

Le autorità stanno ancora indagando sul caso Euro Pacific Capital e probabilmente ci vorranno anni per chiudere il caso. La banca di Peter Schiff è ancora in funzione…

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